Nel video l’intervista a Massimo Neviani, Comitato Salute Ambientale Campogalliano

Gli effetti della violenta ondata di maltempo che ha colpito la regione la scorsa settimana sono visibili ancora oggi nei numeri elevati delle persone sfollate. Sono in tutto 545 quelle che ancora non possono rientrare nelle proprie abitazioni, la maggior parte sono nel bolognese e nel ravennate; quattro nel modenese. Forte l’impegno della macchina dell’emergenza, che ha visto anche più di 20 Vigili del Fuoco di Modena a supporto dei comuni maggiormente colpiti, con sorvoli in elicottero, recupero di beni e prosciugamenti. Ma anche se il peggio è passato, da Modena tutti i cittadini che più volte hanno visto alluvioni simili si interrogano su quanto sia stato effettivamente fatto per mettere in completa sicurezza i cittadini

I comitati Salute Ambientale Campogalliano, ArginiaMo, Alluvionati non per caso e Respiriamo Aria Pulita sottolineano la totale mancanza di lungimiranza e programmazione di interventi efficaci per il nodo idraulico modenese, che la scorsa settimana non ha causato ingenti danni solo perché le piene dei fiumi sono state di piccole dimensioni