La data è nota da tempo, il prossimo 30 aprile il giudice del tribunale di Modena si esprimerà sull’archiviazione del caso. Quindi si saprà se le ricerche del giovane potranno proseguire oppure no. I genitori di Alessandro però, mamma Roberta e papà Roberto, non si danno pace e in più tappe hanno promosso manifestazioni e raccolta firme per scongiurare che il loro caso cada nell’oblio. Proprio per questo motivo hanno promosso una manifestazione sabato 20 aprile in Piazza Matteotti per sostenere che ‘un figlio non si archivia’ e che le ricerche devono continuare. Per l’occasione mamma Roberta ha fatto stampare la foto di Alessandro su svariate magliette che verranno indossate da chi sarà presente. Come sempre anche questa azione voluta dai genitori del giovane scomparso sta muovendo molto interesse perché in questi anni tante sono state le espressioni di interessamento e vicinanza alla famiglia che, in più tappe sembrava vicinissima all’individuazione del proprio figlio, poi scivolata nel nulla. L’attenzione maggiore è rivolta all’Olanda dove sembra che Alessandro abbia rivolto le sue attenzioni proprio pochi giorni prima di scomparire da casa, a Sassuolo quel 5 dicembre 2020. Secondo un perito informatico che ha analizzato i dispositivi elettronici del 21enne al tempo della scomparsa, i dati emersi portano tutti verso quel territorio. Oltre a continuare a chiedere di fornire informazioni a chiunque ne fosse in possesso, mamma Roberta chiede anche che ogni qual volta si pensi di aver avvistato il giovane, vengano scattate delle foto (ad ora nessuna le è arrivata dagli avvistamenti precedenti) necessarie per verificare che si tratti proprio di lui. A tutt’ora Alessandro Venturelli è tra i 90 scomparsi in Italia non ritrovati.