Nel video l’intervista a:
– Roberto Lodi, Assessore Politiche Economiche – Sicurezza di Mirandola
– Gugliemo Golinelli, Deputato della Repubblica – Lega
– Michele Barcaiuolo, Consigliere Regionale – Fratelli  d’Italia

 

La Strage della Corriera Fantasma – o Corriera della Morte – continua ad aleggiare sulle campagne fra San Possidonio e Concordia, nella Bassa Modenese. Un eccidio violento, risalente alla Primavera del 1945 – in un periodo di fermento post caduta del Regime Fascista – che vide accadere in quelle zone conosciute come il “triangolo della morte”, numerosi regolamenti di conti fra vincitori e vinti. Una violenza di reazione che, in tanti casi, andò a colpire anche innocenti o chi semplicemente aveva legami di partentela con simpatizzanti del deposto regime. Nella mattinata di oggi sono stati ricordati, presso il monumento creato in loro memoria, i16 passeggeri che, imbattutisi nella polizia partigiana, prima furono fermati e derubati e poi, sparirono nel nulla senza lasciare la minima traccia. I loro corpi successivamente sarebbero stati ritrovati e riconosciuti alla scoperta di due fosse comuni: la prima nel 1946 a Moglia, in Provincia di Mantova, la seconda solamente tre anni dopo, nelle campagne della frazione di Villanova di Concordia. Una mattinata di raccoglimento, vissuta alla presenza di varie autorità Regionali e Nazionali, che si sono ritrovate nel monumento eretto su Via Motta – un arteria di congiunzione fra Concordia e San Possidonio, eretto proprio di questi giorni diciotto anni orsono