Lo spettro della povertà arriva anche a Modena. A testimoniarlo il numero di famiglia che hanno richiesto e ottenuto il Res il Reddito di Solidarietà previsto dalla Regione Emilia Romagna

Sono 885 le famiglie che in provincia di Modena hanno chiesto e ottenuto il Res, il Reddito di Solidarietà previsto dalla Regione Emilia Romagna per i nuclei con un Isee inferiore o uguale a 3000 euro, un dato questo che vede la nostra provincia al secondo posto, dopo Bologna per numero di domande.  Secondo l’elaborazione dei dati forniti da viale Aldo Moro, Modena si attesta come il comune della provincia con il maggior numero di nuclei beneficiari, con ben 229 su 885. A Seguire Sassuolo con 104 nuclei beneficiari e Carpi con 65. Numeri però che portano alla ribalta un altro fenomeno: tra i beneficiari risulta che i nuclei familiari italiani che per lo più hanno richiesto e ottenuto il Res sono composti da una sola persona, si tratta di orfani, vedovi, minorenni o maggiorenni inabile, individui che se rispondono ai requisiti di legge, hanno diritto all’assegno per se stessi. Se invece si fa un calcolo sulle famiglie straniere che hanno ottenuto il reddito di solidarietà si nota che sono tutti nuclei familiari composti da 3 o più persone. Le famiglie numerose quindi sono per lo più straniere e tra queste la percentuale di povertà si alza. Mentre per quanto riguarda le famiglie italiane emerge un aumento della povertà tra i nuclei composti da una sola persona.