Dopo oltre vent’anni di abbandono e degrado, per il direzionale Manfredini, da tutti conosciuto come “Alcatraz”, si potrà aprire un nuovo capitolo. Una cordata di imprenditori, i cui nomi saranno resi noti solo nei prossimi giorni, ha infatti acquistato l’ampio complesso, con l’obiettivo di riqualificarlo. Nato alla fine degli anni Ottanta per essere sede di Banco San Geminiano e San Prospero, il colosso che sorge su viale Corassori è stato abbandonato appena dieci anni dopo, nei tardi anni Novanta e da allora non ha visto altro se non occupazioni abusive, pericolose “imprese” di giovani che si sfidavano a entrare e a salire fino agli ultimi piani, senza contare i frequenti allagamenti nei garage e nelle parti sotterranee, ribattezzate dai residenti i “laghi delle zanzare”, per il proliferare degli insetti nei mesi estivi. Diversi erano stati i tentativi di riqualificare lo stabile e dargli una nuova vita: l’ultimo grande progetto risaliva al 2010, ma tramontò a causa della crisi. I residenti si erano ormai rassegnati a vedere qualcosa di diverso, finché il fondo trevigiano proprietario dello stabile non ha accettato la proposta di acquisto degli imprenditori modenesi, che mirano a riuscire là dove altri hanno fallito. Ancora non è ufficiale il progetto di riqualificazione, ma, da quanto trapela, probabilmente “Alcatraz” diventerà un domani sede di nuovi uffici e, in parte, di alloggi universitari.