Un utile netto 2022 a 939 milioni di euro, pari al +13% sullo stesso periodo dell’anno precedente, e consegne totali a quota 12.221 unità, ovvero al +18,5%. Sono i risultati di Ferrari consolidati durante lo scorso anno. A segnalarli la stessa casa di Maranello che oggi ha parlato di “domanda in espansione”. Emergono ricavi netti pari a 5.095 milioni, in aumento del 19,3% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile diluito per azione vale 5,09 euro. L’amministratore delegato Benedetto Vigna parla di “nuovi record in tutte le metriche, come un utile netto di oltre 900 milioni di euro e una generazione di free cash flow industriale di 758 milioni”. “Questi dati – confida poi l’ad – pongono le basi per un 2023 ancora più forte, alimentato da una persistente domanda elevata dei nostri prodotti in tutto il mondo”. La casa del Cavallino, aggiunge Vigna in una nota, guarda avanti con grande fiducia nonostante il complesso scenario macroeconomico globale. Ferrari sta continuando a innovare i suoi prodotti e processi, con l’obiettivo di raggiungere la decarbonizzazione.