Nel video l’intervista a Gustavo Savino, Direttore Servizio Medicina dello Sport

Praticare attività fisica per prevenire le patologie croniche, per contrastare la demenza senile, per smettere di fumare, per aiutare adolescenti e anziani a socializzare con i loro coetanei. Sono solo alcuni degli ambiti d’intervento in cui si inserisce il servizio Medicina dello Sport dell’Azienda USL di Modena che negli ultimi anni è diventato sempre più trasversale. Non a caso, gli ultimi due progetti attivati inseriscono il movimento all’interno di percorsi specifici che mirano ad aiutare adolescenti che soffrono di disturbi emotivi e persone a smettere di fumare.

Questo perché l’attività motoria, oltre a rappresentare un fondamentale veicolo di salute, ha la capacità di favorire condivisione, socializzazione e integrazione tra persone, soprattutto dopo la pandemia.