Con l’appalto dei cantieri per la ricostruzione del Duomo entrano nel vivo gli interventi sul patrimonio pubblico danneggiato dal sisma del 2012. Domani i gruppi di opposizione in consiglio hanno organizzato una passeggiata in centro denunciando i ritardi del sindaco

Finale Emilia cantiere aperto. La ricostruzione post terremoto, definita, avviata e e per buona parte conclusa per i privati, entra solo ora nel vivo per quanto riguarda li edifici pubblici e religiosi. L’avvio del cantiere per il Duomo, profondamente danneggiato dal sisma e da 7 anni negato alla città, è un simbolo, va di pari passo con le decine di cantieri allestiti in centro storico per la ristrutturazione di molti edifici pubblici. Ma quando quando si parla di pubblico i tempi, già lunghi dei passaggi burocratici, soprattutto per un comune che sconta i ritardi dovuti anche agli scandali legati alle infiltrazione di boss nei cantieri e al cemento farlocco nelle scuole, si allungano ancora di più Problemi che il sindaco Palazzi si è ritrovato sul tavolo dove però l’opposizione, a distanza di tre anni dalla sua elezione denuncia nuovi ritardi. E per ribadirlo Lista Civica per Finale, Sinistra Civica e Pd promuoveranno domenica mattina a partire dalla ore 10 con partenza dal centro sportivo una passeggiata per il centro storico per fare il punto sullo stato della ricostruzione pubblica e sui ritardi dell’amministrazione accusata di non riuscire a spendere i soldi messi a disposizione. Accusa rispedita al mittente.

 

Nel video l’intervista a Sandro Palazzi, Sindaco di Finale Emilia