Cercare di mantenere i servizi senza aumentarne i costi: questo l’obiettivo dichiarato dal Consiglio Comunale di Modena nel presentare il Bilancio preventivo 2023-2025. Sul tavolo 180 milioni di investimenti. Tra gli interventi, il consolidamento del welfare in tema di istruzione, cultura e sociale e l’installazione di nuove telecamere sul fronte sicurezza: 450 i dispositivi annunciato dal Consiglio comunale entro la fine di questo anno, mentre sono in previsione 12 nuove assunzioni nella Polizia locale. La lotta all’evasione, sostiene la maggioranza del Consiglio comunale modenese, vale intorno ai 2 milioni e 600mila euro. Sul fronte tasse, nessun aumento, dice Piazza Grande, anche se il valore delle entrate tributarie cresce di 5 milioni di euro. Sono in calo, invece, i trasferimenti non potendo più contare sulle risorse straordinarie legate alla pandemia. Nel frattempo, il Comune punta a ridurre il costo degli affitti passivi con un Piano sedi che prevede di lasciare quella di via Galaverna (da oltre 510 mila euro all’anno) per concentrare gli uffici in via Santi e nel Palazzo municipale, al termine degli interventi di riqualificazione in corso. In bilancio anche 75 milioni di fondi Pnrr e gli investimenti dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di una cifra intorno ai 20 milioni che serviranno per completare la riqualificazione dell’ex Ospedale Estense, della Stazione piccola, dove sorgerà la sede regionale di Its Maker, e per realizzare il lotto 2 della Diagonale verde.