Neroverdi propositivi e pericolosi solo nel primo tempo, poi meglio i felsinei nella ripresa. L’espulsione di Magnanelli complica le cose e allo scadere arriva il gol partita

Fatali gli ultimi dieci minuti di gioco, per un Sassuolo che subisce la seconda sconfitta consecutiva in casa ad opera di un Bologna che si conferma bestia nera per i neroverdi. Reduce dalla sua prima vittoria su una panchina di serie A, Bucchi contro il Bologna da fiducia a Matri al centro dell’attacco e gli affianca un Berardi recuperato all’ultimo minuto. Donadoni  a sorpresa adotta un 3-5-2 dando un turno di riposo a Di Francesco e schierando l’ex interista Palacio, a fianco di Verdi, dal primo minuto. Proprio Matri, al 18, va vicino alla rete del vantaggio al termine di un bello scambio tra Adjapong e Berardi, ma il suo sinistro è respinto da Da Costa. Il primo tempo si chiude con una supremazia sterile del Sassuolo ed un Bologna praticamente mai pervenuto. La squadra di Donadoni, però, si sveglia ad inizio ripresa: al 46 Palacio raccoglie in spaccata un traversone do Donsah e mette a lato di poco.  Il Bologna spinge di più senza mai però rivelarsi troppo pericoloso dalle parti di Consigli, complice una solidità difensiva ritrovata tra i neroverdi che regge fino al 79° quando la gara si infiamma. Un fallo ingenuo di Magnanelli porta alla sua seconda ammonizione, lasciando i neroverdi in dieci e costretti a passare al 4-4-1. Il Bologna ne approfitta, fonda centralmente e, ad un minuto dal 90°, porta Palacio a tu per tu con un Consigli che compie il miracolo della serata ma nulla può sul tap in vincente di Okwonkwo

 

Nel servizio l’intervista a Cristian Bucchi, allenatore U.S. Sassuolo