La prima visita guidata alla Ghirlandina è dedicata a Fortunato Formiggini, l’intellettuale ed editore modenese che si gettò dalla Torre contro le leggi razziali del 1938

Sono giorni dove la storia si respira a pieni polmoni. Storia che attraversa il tempo e anche le mura di una torre. Come parlare di temi difficili ai ragazzi? Forse la via migliore è arricchirli con testimonianze a portata di mano, che arrivano anche dal cuore della città, per non dimenticare una delle pagine più terribili della Storia umana: la tragedia delle persecuzioni naziste e lo sterminio del popolo ebraico. La prima visita guidata alla Ghirlandina è dedicata a Fortunato Formiggini, l’intellettuale ed editore modenese che si gettò dalla Torre contro le leggi razziali del 1938. Per tutta la vita Formiggini si impegnò a fondo, per diffondere il valore universale degli ideali di fratellanza fra uomini di nazioni, culture e religioni differenti, quindi decise di lasciare la testimonianza di una protesta radicale, decidendo di non voler morire in silenzio ma riaffermando con forza davanti a tutti il valore e la dignità della propria esistenza spesa per il superamento di ogni discriminazione tra gli uomini. Il 29 novembre 1938 salì sulla torre del duomo di Modena, la Ghirlandina, e si gettò nel vuoto.

Ai nostri microfoni Valentina Taglini Zappaterra, Guida Turistica