Una partita dalle mille sfumature, quella di stasera al Braglia: il Modena per la salvezza, il Crotone per la promozione in A, gli manca solo un punto. Ma Bergodi e Juric promettono che sarà partita vera

Una cosa è certa: sarà partita vera! Nessuno regalerà niente a nessuno: Modena e Crotone vogliono e debbono conquistare con le loro forze i rispettivi obiettivi, ed è giusto cosi, senza piccoli favori nè a destra nè a manca. Il Modena proverà a vincere, per allungare in classifica e allontanare i fantasmi della retrocessione, il Crotone proverà a portarsi a casa quel punticino che ancora gli manca per la matematica, storica, promozione in serie A. Una partita da mille sfumature, quella di stasera al Braglia (fischio d’inizio ore 20,30, arbitra Pinzani di Empoli), una partita con tanti spettatori (già 1100 biglietti venduti per i tifosi del Crotone, peccato – invece – che in curva Montagnani potranno andare solo i residenti in provincia di Modena: discutibile decisione del Gos, Gruppo Operativo per la Sicurezza negli stadi…). 

Secondo mister Bergodi, la squadra ha ripreso fiducia e sentirà la partita con la capolista, ma in maniera positiva: formazione fatta con il 4-3-1-2: nove-undicesimi di Bari, con Manfredini in porta, Osuji terzino destro, Gozzi e Manfredini centrali, Rubin terzino sinistro, Giorico davanti alla difesa, Nardini a destra, Belingheri a sinistra, Mazzarani trequartista, Stanco e Granoche di punta. 

Risponde il 3-4-3 di Juric – che all’ultimo deve fare a meno di Paro e Zampano, infortunati – con Cordaz in porta, Ferrari, Claiton Dos Santos, Eloge Yao in difesa, Di Roberto, Barberis, Salzano e Modesto a centrocampo, il tridente Ricci, Budimir, Palladino in attacco. 

Alla vigilia, a un passo dalla storia, invece di essere felicissimo, l’incontentabile Juric è apparso nervoso, infastidito dalle voci di mercato che lo riguardano. Potrebbe essere un problema per il Crotone: perchè se perde stasera a Modena, deve poi aspettare domani, forse, per poter festeggiare.