Inutile girarci intorno: Modena e Reggiana stanno creando un solco con le inseguitrici. Forti di una media punti di 2,33 a partita, nessuna delle altre riesce a mantenere il passo di canarini e granata, nemmeno quel Cesena che, pur avendo iniziato molto bene la stagione, ora sta cedendo, perdendo punti preziosi. Demerito loro, sicuramente, ma anche pieno merito a Modena e Reggiana, che stanno compiendo un cammino straordinario. E il derby dell’8 gennaio al Mapei Stadium, per quanto sia solo la seconda giornata di ritorno e mancheranno poi altre 17 partite fondamentali, sarà già una sfida chiave. In caso di vittoria o sconfitta, le ripercussioni, probabilmente più a livello mentale, inciderebbero maggiormente rispetto alla classifica. Ma prima di quel derby ci sono altre due partite in calendario per arrivare a una sosta che, in casa Modena, si attende con impazienza, così da recuperare alcuni giocatori e far rifiatare chi, fino a questo punto della stagione, sta tirando la carretta. La prossima partita incoronerà anche la campionessa d’inverno, ma è un titolo che vale poco, se non nulla. È un duello che, per certi aspetti, assomiglia molto a quello che fu in Serie D, nella stagione 2018/2019, quando poi a spuntarla fu una terza squadra, la Pergolettese. L’impressione, però, è che i treni ad alta velocità Reggiana e Modena, questa volta non si faranno raggiungere da nessun’altra squadra del girone.