La struttura è situata in una zona geologicamente problematica. I tecnici hanno consegnato le perizie con le loro valutazioni

E’ stato completato l’esame tecnico del bocciodromo di Serramazzoni, e ora bisognerà decidere come agire e con che tempi per gli interventi di consolidamento di una struttura quanto mai strategica nella vita del paese, perché ospita anche gli ambulatori medici, la sede della Polizia Municipale e la grande sala polivalente dove si svolgono gli eventi e le periodiche riunioni del Consiglio comunale. Edificio fondamentale, dunque, ma anche vecchio, e tale da ricadere nell’elenco di strutture costruite prima del 1984 su cui la Regione ha chiesto accertamenti perché all’epoca le norme antisismiche erano molto meno restrittive rispetto agli standard odierni. E l’Appennino, si sa, è zona sempre a rischio terremoti. Nello specifico, il bocciodromo è stato oggetto di due perizie: una relativa ad ambienti e fondazioni redatta da un ingegnere di Mirandola per 9mila euro, e una geologica appena ultimata da un geologo di Salerno per 2.300 euro. Proprio le caratteristiche morfologiche del terreno sono state un elemento che ha suscitato ripetuti timori nel corso degli anni per la stabilità dell’edificio, che da una parte si affaccia sulla strada provinciale, ma sul retro ha un versante ripido che preoccupa per la sua tenuta. In base alle analisi tecniche, ora dovrà essere disposto un piano d’intervento che risolva anche la questione della portata dei piani, e in particolare proprio della sala polivalente, in cui si fanno incontri anche con centinaia di persone che rendono indispensabile una certificazione di idoneità secondo gli ultimi standard.