Aspettavano solo un tempo più sereno i cittadini dell’Appennino per andare a votare. Alla chiusura delle urne alle 15 le percentuali dell’affluenza hanno fatto segnare un rialzo per Serramazzoni, Guiglia, Polinago e Camposanto. In sensibile calo solo i votanti di Camposanto. I dati forniti dalla Prefettura parlano di un 56,48% di affluenza complessiva rispetto al 55,97% del 2018. In aumento quindi, anche se poco più di un punto, in netta controtendenza rispetto al dato nazionale che riporta un generale calo di partecipazione. Nel dettaglio a Serramazzoni, il comune più popoloso, si è presentato ai seggi il 57,23% degli aventi diritto, a fronte dei 55,81 di cinque anni fa. Guardando a Guiglia, l’affluenza si è attestata al 53,30%, due punto in più rispetto al 2018. Il comune in cui si è votato di più in assoluto, superando il tetto del  60%, è ancora Polinago, che ha chiuso le urne alle 15 con 66,37 punti, anche in questo caso in aumento rispetto al 65,48 della scorsa tornata elettorale. Va in controtendenza invece Camposanto. Nell’unico comune della bassa al voto l’affluenza ha visto un sensibile decremento: in due giorni di elezioni si è recato ai seggi il 53,86% degli aventi diritto, quando nel 2018 si presentò il 58,49.