Continua il percorso di ripristino e valorizzazione del patrimonio pubblico colpito e danneggiato dallo sciame sismico del maggio 2012, con particolare riferimento al patrimonio storico architettonico del territorio.

Prenderà avvio entro la fine di aprile, infatti, il primo stralcio degli interventi che riguardano il cimitero di Piumazzo, luogo di grande sensibilità per la cittadinanza. A seguito del lungo iter approvativo del progetto esecutivo, che ha coinvolto anche la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Bologna, si sono completate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori e sono ormai conclusi i necessari controlli sull’impresa provvisoriamente affidataria.  Il progetto prevede una serie di interventi di ripristino e di miglioramento sismico comprensivi delle opere e delle finiture connesse. Nella corte storica saranno realizzate opere sulle strutture portanti tese anche al miglioramento degli aspetti estetici grazie a lavori sulle superfici esterne. Tutti i lavori previsti ammontano, complessivamente, a circa 400.000 euro di quadro economico e sono cofinanziati, per circa il 50%, dal Comune di Castelfranco Emilia, mentre la restante parte è attinta dai fondi destinati dal Commissario alla Ricostruzione della Regione Emilia Romagna al recupero del complesso edilizio.

Parallelamente è ormai in dirittura d’arrivo lo stesso iter per il recupero della chiesina interna allo stesso cimitero, anch’essa danneggiata dal terremoto, i cui lavori ammontano complessivamente a circa 70.000 di quadro economico, anch’esso cofinanziato dall’Amministrazione comunale. Una volta risolto l’iter burocratico, verrà effettuata la necessaria gara d’appalto e la realizzazione dei lavori, al fine di completare tutti gli interventi riguardanti il cimitero della frazione.

E’ inoltre in approvazione il progetto esecutivo di riqualificazione della palestra Don Milani di Manzolino, anch’essa oggetto di danni a seguito del terremoto, già oggetto di riparazione, la quale necessita di un intervento di miglioramento sismico globale. Tale progetto è ora al vaglio della struttura commissariale della Regione Emilia Romagna, per il quale si attende l’approvazione per procedere alla relativa gara d’appalto.