Raid vandalico all’interno del Mata. Nella notte tra martedì e mercoledì ignoti malviventi si sono introdotti all’interno della mostra dedicata all’artista modenese Franco Fontana, distruggendo gli arredi e rubando tre computer e due opere d’autore, fortunatamente ritrovate

Muri danneggiati, arredi e vetrinette distrutti, tre computer rubati, due preziose fotografie sparite ma fortunatamente ritrovate. È questo l’increscioso bilancio messo a segno da alcuni vandali che nelle prime ore di mercoledì 20 marzo, si sono introdotti nei locali del MATA, dove ha sede una parte della mostra “Franco Fontana. Sintesi”, un’esposizione ad oggi ancora chiusa al pubblico che ripercorre la carriera dell’artista modenese. Sul caso indaga la Polizia di Modena, che sta analizzando le immagini di videosorveglianza girate sia all’interno che all’esterno della galleria. L’ipotesi più probabile è che i malviventi, fossero alla ricerca di soldi o materiale elettronico da rivendere, più che di opere artistiche. Lo dimostra il fatto che delle 120 fotografie d’autore presenti i ladri ne abbiano prelevate solo due, una di Mimmo Jodice e una di Paolo Gioli, ritrovate nella mattinata di oggi nel cantiere abbandonato dell’ex Manifattura Tabacchi. Le opere, ora al vaglio della scientifica, sono state lasciate a terra durante la fuga insieme a una stampante. Presentano il vetro della cornice rotto, ma fortunatamente non sono state danneggiate, mentre risultano spariti tre computer portatili. Un bottino irrisorio, rispetto ai danni riportati all’interno del Mata, dove i malviventi hanno compiuto un vero e proprio raid vandalico, distruggendo vetrine e mobili, accanendosi soprattutto nell’area adibita a bookshop e biglietteria. Nonostante questo atto increscioso, il fotografo Franco Fontana, insieme agli organizzatori, ha confermato che la data di inaugurazione della mostra non slitterà. Le porte verranno aperte al pubblico domani presso le altre due sedi che ospitano le fotografie: il Palazzo Santa Margherita e la Palazzina dei Giardini. L’esposizione presente al Mata aprirà una volta ripristinate le adeguate misure di sicurezza.