Modena sempre più coinvolta nel traffico di droga. Come riportano le svariate operazione delle Forze dell’ordine la città si conferma punto nevralgico per il transito e il commercio di sostanze stupefacenti. Nella giornata di ieri è stata coinvolta da due importanti operazioni con epicentro a Reggio e Roma

Modena come principale piazza per il transito e il commercio di sostanze stupefacenti. La città geminiana sempre più spesso si trova al centro delle operazioni delle forze di polizia e proprio nella giornata di ieri è stata coinvolta in due importanti attività con epicentro a Reggio Emilia e Roma. Partendo dall’operazione svolta nel comune emiliano, definita dal questore Antonio Sborsone una pietra miliare nella lotta alla criminalità legata al traffico di droga, ha portato a smantellare una vera e propria cupola dello spaccio composta da cittadini di origine magrebina e si è conclusa con l’esecuzione di 27 misure cautelari. Durante l’attività denominata ‘Rexit’ si è giunti fino a Modena dove la polizia è arrivata a Said Bouadili, un cittadino marocchino di 26 anni, ritenuto il fornitore ufficiale di cocaina della rete: gran parte della droga recuperata a Reggio proveniva dalla nostra città. Stessa cosa anche se ci spostiamo nella Capitale, nell’inchiesta sul traffico di shaboo che ha portato a 47 misure cautelari: la sostanza stupefacente arrivava da Modena. In questo caso la sostanza sequestrata durante le indagini ammonta a circa 360 grammi, per un valore al dettaglio di circa 180 mila euro.