Nei guai due addetti di un’impresa modenese accusati di aver compilato contratti di lavoro fasulli per una coppia di magrebini

Hanno compilato falsi contratti di lavoro per consentire agli immigrati clandestini di ottenere il permesso di soggiorno. Due persone legate a un’azienda del territorio sono state denunciate con l’accusa di aver agevolato l’immigrazione clandestina a favore di una coppia di magrebini di 27 e 42 anni. A scoprirli sono stati i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, che hanno accertato come i due addetti dell’impresa avessero stilato finti contratti di lavoro con i quali gli immigrati potevano ottenere o mantenere il permesso di soggiorno, che appunto rischia di non essere confermato dalle autorità nel momento in cui lo straniero si trova disoccupato.

L’accusa nei confronti dei due italiani è di falso ideologico e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel mirino ci sono i contratti di lavoro illeciti destinati a due nordafricani, un marocchino e una donna tunisina, a loro volta finiti nei guai perché alla fine risultati non in regola col permesso di soggiorno.