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2-1 AD AGLIANA. CALANCA E ZUCCHINI TENGONO IL CARPI IN VETTA


Nel video l’intervista a Cristian Serpini, Allenatore Ac Carpi

E’ un’altra prova di forza quella che dà il Carpi ad Agliana, con la quinta vittoria di fila che permette ai biancorossi di festeggiare la Pasqua in vetta a +2 sul Ravenna, vittorioso 3-0 sul campo del Mezzolara. Le firme sono quelle di due difensori, capitan Calanca che la sblocca in avvio e Zucchini, inserito per l’infortunato Rossini, che dopo il pari toscano la decide a metà ripresa. Senza Cortesi, ko per la gastrite, il Carpi comincia alla grande e alla prima chance dal corner di Mandelli è Rossi a fare da sponda per il tocco vincente di Calanca. I biancorossi giocano alla grande, Valentini deve dire di no due volte a Saporetti e Rossi poi prima del riposo Pupeschi salva sulla linea il 2-0 ormai fatto di Sall.

Ma nella ripresa, condizionata da un vento di bora fuori controllo, l’Aglianese entra meglio e Mascari approfitta di un rinvio corto della difesa biancorossa per pareggiare. Il Carpi sbanda, Lorenzi vola su Viscomi per evitare il sorpasso, poi lentamente sale di tono la squadra di Serpini, con i cambi di Beretta e Arrondini, che chiama di testa Valentini al volo. Ma al 21’ il portiere nulla può quando Zucchini incorna libero da due passi l’assist al bacio di Saporetti. Nei 25’ finali il Carpi controlla bene, Mandelli sfiora il tris e all’86’ Remedi cicca la palla del possibile pari. Poi comincia la festa con i tifosi arrivati da Carpi.

Ora c’è lo stop pasquale e il 7 aprile alla ripresa il Carpi ospiterà il Progresso, lanciato da 2 vittorie di fila, mentre il Ravenna se la vedrà col Forlì terzo ma a -7 dalla vetta dopo l’1-3 col Lentigione.

UN TESORO RECUPERATO, VILLA SORRA RIVEDE LA LUCE. VISITE GUIDATE IN PRIMAVERA


Nel video le interviste a:

  • Giovanni Gargano, Sindaco di Castelfranco Emilia
  • Diana Neri, Direttrice del Compendio Villa Sorra
  • Giovanni Gargano, Sindaco di Castelfranco Emilia

A un anno dall’avvio del cantiere, Villa Sorra, una delle più affascianti e importanti tenute storiche pubbliche del territorio emiliano, offre il suo benvenuto alla comunità, con un percorso di visite guidate straordinarie, in aprile e in maggio, per far toccare con mano lo stato di avanzamento dei lavori di restauro nei giardini e nei fabbricati della villa rimasti feriti dal terremoto del 2012. Un pacchetto d’investimento complessivo che ammonta a sette milioni di euro.

Dal 1972 la proprietà della tenuta è spartita tra i Comuni di Castelfranco Emilia, Modena, Nonantola e S. Cesario sul Panaro, che nel 2020, per dar piena valorizzazione al complesso di circa 90 ettari, hanno dato vita al “Progetto Villa Sorra. Saperi e sapori” che consegnerà il primo stralcio di lavori entro la fine di aprile. Sempre sotto l’egida della Soprintendenza.

CODICE DELLA STRADA, DOPO IL SÌ DELLA CAMERA INSORGONO LE POLEMICHE


Nel video l’intervista a Franco Piacentini, Presidente Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada

Parte già fra le polemiche il disegno di legge sul nuovo Codice della Strada, approvato dalla Camera con 163 voti favorevoli e 107 contrari. Ora la “palla” passa al Senato, ma le nuove norme fortemente volute dal Governo Meloni preannunciano importanti novità e potrebbero diventare effettive già da questa estate. Prima di tutto, tolleranza zero per chi guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Nei casi più gravi sarà obbligatorio l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è sopra lo zero. Chi guida col telefonino in mano, rischia fino a 1.000 euro e la sospensione della patente, se recidivo. Nel nuovo testo è compreso anche il ‘no’ secco alle zone 30, mentre si allargano le maglie delle auto a grossa cilindrata che possono guidare i neopatentati. E ancora, se si prendono più multe di autovelox sulla stessa strada nel giro di un’ora, non verranno sommate ma se ne pagherà una sola. Sicuramente soddisfatto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che da tempo si batte contro gli “autovelox selvaggi”, meno i parenti delle vittime della strada, secondo cui questa riforma, non comprendendo interventi concreti per ridurre la velocità – prima causa di morte –, rappresenterebbe un “passo indietro” sulla tutela della vita umana.

MOTOR VALLEY FEST, SU IL SIPARIO SULLA SESTA EDIZIONE


Nel video le interviste a:

  • Eugenio Razelli, Coordinatore scientifico Motor Valley Fest
  • Andrea Corsini, Assessore al Turismo

Torna dal 2 al 5 maggio il Motor Valley Fest. La festa dei motori prende il via a Modena per la sua sesta edizione tra novità e riconferme. La città per quattro giorni si trasformerà in una vetrina a cielo aperto con i marchi che rendono grande l’Emilia-Romagna nel mondo: Ferrari, Pagani, Lamborghini, Maserati, Ducati, Dallara. Ma il Motor Valley Fest è anche il momento di riflessione e discussione su come affrontare le maggiori sfide del settore, tra sostenibilità, tecnologia e affidabilità. Per questo ci saranno oltre 20 incontri su approfondimento sui trend di settore, oltre a 12 talent talk rivolti ai giovani talenti. Futuro, tecnologia, ma anche bellezza e storia, i pilastri del Motor Valley Fest in un’edizione che attende oltre 70mila visitatori.

SICUREZZA IN CITTÀ, CONTROLLI RAFFORZATI PER LE FESTE PASQUALI


Pasqua, occasione di festa e di ritrovo, ma anche di controlli mirati per garantire sicurezza su tutto il territorio provinciale. Ieri mattina una nuova riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto di Modena, Alessandra Camporota, ha definito assieme ai vertici delle forze dell’ordine, della polizia locale e provinciale un “pacchetto” di prevenzione e sorveglianza coordinata in vista delle imminenti festività, come sempre con un’attenzione particolare per i luoghi di aggregazione e di interesse turistico, come piazze, parchi, piste ciclabili. Un immediato rafforzamento dei dispositivi di prevenzione è stato disposto, invece, sulla base delle determinazioni del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto al Viminale dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nei confronti di quegli obiettivi considerati “sensibili”, primi tra tutti i luoghi di culto e di preghiera come la Sinagoga di Piazza Mazzini, a seguito dell’attentato sferrato venerdì scorso al Crocus City Hall di Mosca. E così, come fu già in passato per gli attentati in Francia e Bruxelles e l’incendiarsi della situazione in Medio Oriente, ancora una volta, anche nel nostro paese e a Modena, resta alta l’attenzione per l’allerta terrorismo

MUSEI, SITO UNESCO E MOSTRE APERTI PER PASQUA E PASQUETTA


Il sito Unesco con piazza Grande, la Ghirlandina e le sale storiche del Palazzo comunale, i rinnovati Musei del Duomo, aperti in via straordinaria il lunedì di Pasquetta, il Museo Civico per le mostre “DeVoti Etruschi” (nell’ultimo weekend di apertura) ed “Enigma proibito”, e la Terramara che apre la stagione primaverile nel giorno di Pasqua.  Ma anche le mostre di Fmav con la personale di Franco Fontana e “Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto”. Per il fine settimana di Pasqua e Pasquetta, domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile, modenesi e turisti possono approfittare delle numerose occasioni di visita che la città offre riunite nel portate di promozione turistica visitmodena (www.visitmodena.it/it/pasqua) attraverso il quale è anche possibile prenotare.

Nel sito Unesco di piazza Grande si può salire in Torre venerdì 29 marzo dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30; sabato 30 e domenica 31 marzo la Torre sarà aperta con orario continuato dalle 9.30 alle 18.30, lunedì 1 aprile (giorno in cui entra in vigore l’orario estivo) dalle 9.30 alle 19. L’ingresso è a pagamento (il biglietto costa 3 euro) e la prenotazione obbligatoria attraverso il sito visitmodena.it. Sono aperte per le feste anche le Sale storiche del Palazzo comunale: venerdì 29 dalle 9 alle 18 a ingresso gratuito; sabato 30 dalle 13 alle 15, a ingresso gratuito; domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile con ingressi alle 15.15; 16; 16.45; 17.30; 18.15, con prenotazione obbligatoria (ingresso 2 euro). Negli stessi giorni si può partecipare a visite guidate (su prenotazione) all’Acetaia comunale: il venerdì pomeriggio alle 15.30 e alle 16.30; da sabato 30 marzo a lunedì 1 aprile, alle 10.30, 11.30, 15.30, 16.30.

I Musei del Duomo si potranno visitare venerdì 29 marzo, dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18 e sabato 30, dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Resteranno chiusi il giorno di Pasqua, mentre saranno aperti, in via straordinaria, per Pasquetta, lunedì 1 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nel giorno di Pasquetta prende il via anche la campagna promozionale che prevede un coupon di sconto del 50 per cento sul costo del biglietto d’ingresso ai Musei (3 euro invece di 6) in regalo ai visitatori di Ghirlandina, del Modena city tour e di Palazzo Ducale.

Per tutto il fine settimana pasquale è aperto anche il Nuovo Diurno di piazza Mazzini, dove si può visitare la mostra fotografica “Venturi per Modena”. Il Diurno è aperto il venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19; da sabato a lunedì, con orario continuato dalle 9.30 alle 19, a ingresso libero e gratuito.

Le sale espositive del Museo Civico, al terzo piano del Palazzo dei Musei, saranno aperte sabato 30 e domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile dalle ore 10 alle 19, con ingresso gratuito. Sarà possibile visitare anche l’esposizione “Enigma proibito”, un percorso nel mondo misterioso della crittografia dedicato a un manoscritto del patriota risorgimentale modenese Pietro Giannone, rimasto inviolato per un secolo e mezzo e che è stato decifrato di recente rivelando un contenuto fortemente licenzioso e, nell’ultimo weekend di apertura, la mostra “DeVoti Etruschi” che, in una suggestiva cornice multimediale, espone circa duecento ex-voto in terracotta provenienti dalla città etrusca di Veio.

Al piano terra del Palazzo dei Musei, saranno accessibili gratuitamente anche la Gipsoteca Giuseppe Graziosi sabato, domenica e lunedì di Pasqua dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, e l’adiacente Lapidario Romano.

A Palazzo dei Musei è aperta anche la Galleria estense: venerdì 29 e sabato 30 marzo, dalle 8.30 alle 19.30; domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile dalle 10 alle 18 (ingresso a pagamento; per informazioni: gallerie-estensi.beniculturali.it/galleria-estense-modena).

E il giorno di Pasqua via anche alla stagione primaverile del Parco archeologico della Terramara di Montale che sarà aperto anche il lunedì di Pasquetta: domenica i partecipanti alla visita guidata potranno assistere alla dimostrazione di archeologia sperimentale “Intrecci di salice”, sulle antiche tecniche per realizzare cesti che, per l’occasione, si riempiranno di ovetti di cioccolata. Lunedì tornerà “Archeologi per un giorno”, il laboratorio che permette a grandi e piccoli di vivere l’emozione dello scavo archeologico. Per informazioni: www.parcomontale.it.

Per tutto il fine settimana festivo si possono visitare anche le mostre di Fondazione Modena arti visive a partire “Modena dentro”, la personale del grande fotografo Franco Fontana che ha inaugurato i nuovi spazi espositivi dell’ex Ospedale estense. Da sabato a lunedì, la mostra è aperta dalle 11 alle 19. L’ingresso costa 6 euro. A palazzo Santa Margherita, al Museo della figurina, prosegue la mostra “Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo” che celebra il mezzo secolo del lupo blu creato da Silver insieme a tutta la fattoria McKenzie. Sempre a palazzo Santa Margherita si può visitare anche “Corrispondenze”, la mostra dedicata alla giovane fotografia che vede protagonisti i lavori inediti di sette artisti italiani emergenti prodotti a partire dall’opera di uno dei maestri del passato presenti nelle collezioni di Fmav. Tutte le mostre si possono visitare sabato, domenica e lunedì dalle 11 alle 19 (informazioni: fmav.org).

Nella ex chiesa e nella sala delle monache del complesso di San Paolo (via Selmi 63) per tutto il fine settimana si può visitare “Pandemonio”, la personale dell’artista modenese Sergio Padovani: un percorso visionario e a tratti inquietante nel suo lavoro più recente (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, a ingresso gratuito).

Aperti anche il Museo Enzo Ferrari e la Casa Museo Luciano Pavarotti in stradello Nava.

FESTIVITÀ PASQUALI, CHIUSA AL TRAFFICO VIA EMILIA CENTRO


Per il periodo delle festività pasquali via Emilia centro viene chiusa al transito veicolare da corso Canalgrande a via Badia, per garantire una maggiore sicurezza e la possibilità di passeggiare anche in strada.
Il provvedimento sarà attuato dalle 14.30 di sabato 30 marzo alle 5 di martedì 2 aprile attraverso la collocazione di dissuasori posizionati in modo tale da consentire il passaggio dei veicoli di soccorso e di polizia.
Le chiusure rientrano tra le misure per garantire migliori condizioni di sicurezza nel centro storico durante le festività pasquali decise dal Tavolo tecnico interforze. Negli orari di maggior afflusso, le postazioni di via Emilia centro saranno presidiate dalla Polizia locale.

FURTO AL MARKET, RUBANO PRODOTTI ALIMENTARI PER OLTRE MILLE EURO


Nella serata del 27 marzo, i Carabinieri della Stazione di Maranello hanno tratto in arresto due cittadini, originari della Romania, rispettivamente di 48 e 44 anni.

I due avevano raggiunto il parcheggio di un supermercato del posto a bordo di un’utilitaria.

I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato movimenti sospetti all’esterno del parcheggio dell’esercizio commerciale, fino a quando i due hanno raggiunto l’auto in sosta.

All’esito dell’identificazione, le due persone sono state sottoposte ad un controllo più accurato, che ha consentito di recuperare varia refurtiva, composta da diversi salami, pezzi di formaggio e prosciutto, del valore complessivo di 1.100 euro, rubati dagli scaffali del supermercato, previa rottura delle etichette antitaccheggio e poi nascosti sotto gli indumenti dei due fermati.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’esercizio commerciale, mentre i due uomini sono stati tratti in arresto per di furto aggravato in concorso.

MODENA PRIDE – EVENTO IL 25 MAGGIO, CINQUE ANNI DOPO


Sono passati cinque anni dal “Modena Pride” del 2019. Allora, oltre 20.000 persone si riversarono per le strade della città, attorno al Parco Novi Sad, per rivendicare i diritti della comunità Lgbt. Ora, nel 2024, cinque anni e molte battaglie dopo, il “Modena Pride” è pronto a ritornare: si svolgerà sabato 25 maggio. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi dall’Arcigay di Modena. Stavolta, il cuore della manifestazione sarà il Parco Ferrari, punto di partenza e di arrivo del corteo arcobaleno, con un palco per gli interventi e per i concerti previsti nel programma del Pride. Nell’intenzione degli organizzatori, il corteo – arricchito da diversi carri – percorrerà tutta la via Emilia, attraverserà il centro storico di Modena, e poi ritornerà al Parco Ferrari. Nel manifesto del Pride si legge: “Attraverseremo le strade della città per rivendicare nuovamente i diritti per cui lottiamo e che ora rischiano di essere messi in discussione”. Tra i “temi caldi”: una legge contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale ed identità di genere, una riforma sulla legge delle adozioni, da rendere possibili anche per le coppie unite civilmente, la gestazione per “conto di altri” e il matrimonio egualitario. L’evento – che richiede un certo sforzo di ordine pubblico – è stato analizzato e pianificato nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolto ieri. In caso di successo di partecipazione di pubblico, l’obiettivo degli organizzatori del “Modena Pride” è di farne un appuntamento fisso e annuale per la comunità arcobaleno della città.

 

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