Home Blog

GDF MODENA: SEQUESTRATI 120 KG DI PRODOTTI ITTICI NON TRACCIATI


Nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, nei giorni scorsi i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Vignola hanno sottoposto a controllo un furgone, alla cui guida era una persona proveniente dalla riviera romagnola che trasportava, senza documentazione contabile di supporto, circa 120 kg di prodotti ittici – tra granchi blu, lumache, gamberi, seppie, calamari e cicale – privi, altresì, della necessaria etichettatura idonea ad identificare il prodotto e tracciarne la provenienza.

I prodotti alimentari, verosimilmente destinati alla commercializzazione in provincia di Modena, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e, dopo aver interpellato il Servizio Veterinario dell’A.U.S.L. di Modena, a causa dell’incerta provenienza dei prodotti, ne è stata decisa la distruzione. Al conduttore del mezzo è stata elevata una sanzione amministrativa per un importo pari a 1.500,00 euro.

Il servizio svolto rientra nell’alveo delle attività di controllo sul trasporto delle merci, finalizzato anche a intercettare le movimentazioni di beni di dubbia provenienza o fabbricazione prima dell’immissione in commercio, nell’ottica di tutelare la salute dei consumatori finali nonché il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale.

FINE VITA, RICORSO DEL GOVERNO CONTRO LA REGIONE PER RITIRARE LA DELIBERA


Si acuisce, arrivando nelle aule di tribunale, lo scontro tra regione Emilia-Romagna e governo sul tema del fine vita. Il 12 aprile la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Salute hanno fatto ricorso al Tar, depositando la richiesta di annullare la delibera di Giunta di viale Aldo Moro che offre linee di indirizzo alle Ausl e garantisce ai malati tempi certi per congedarsi dalla vita. A rendere nota l’azione legale è la consigliera regionale di Forza Italia, Valentina Castaldini, che spiega come le motivazioni del ricorso evidenzino una “carenza di potere” dell’ente di viale Aldo Moro in merito al tema. La stessa consigliera ha presentato a sua volta ricorso, sempre per chiedere l’annullamento della delibera. Un ricorso ideologico, secondo la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, che chiede che sia lo stesso Parlamento a promuovere una legge sul fine vita. A febbraio, lo ricordiamo, la Regione Emilia-Romagna aveva approvato due delibere per l’accesso al suicidio medicalmente assistito, con l’obiettivo, spiegava viale Aldo Moro, di colmare il vuoto legislativo che ancora esiste a livello nazionale e di mettere le aziende sanitarie nella condizione di garantire il diritto dei malati sancito dalla sentenza della Corte costituzionale. Alle aziende sanitarie sono state inviate delle linee guida che stabiliscono iter e tempistiche del fine vita, massimo 42 giorni dalla domanda del paziente alla eventuale esecuzione di procedura farmacologica. Al momento nessuna richiesta è stata avanzata, anche perché le fattispecie fissate dalla Corte restringono di molto la platea che può accedere al suicidio assistito: il malato dev’essere maggiorenne, capace di intendere e di volere, tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale, affetto da una condizione clinica irreversibile cagionante sofferenze intollerabili.

IMPRESA SOCIALE, DALL’ESPERIENZA ARCA LAVORO A NUOVI PROGETTI


Nel video l’intervista a:

  • Alberto Caldana, Presidente Arca Lavoro
  • Matteo Tiezzi, Presidente Fondazione di Modena

Un’opportunità di togliere dalla strada o da situazioni di marginalità persone bisognose, attraverso l’attività lavorativa retribuita. Non è solo pura filantropia: il progetto Arca Lavoro vuole dimostrare che le imprese sociali possono essere luogo di incontro e collaborazione tra mondo profit e terzo settore. Insomma, attività che fanno bene sia alle persone in difficoltà che all’economia e al benessere del territorio, poiché in grado di creare occupazione.

Proprio per le possibilità ampie che hanno le imprese sociali, l’Europa stessa ha promosso un piano d’azione a sostegno dell’economia sociale, con tanto di risorse dedicate. Il come sfruttare questi fondi e attivare nuovi progetti è stato oggetto di un incontro allo Spazio F, della Fondazione di Modena, che è stata e vuole essere parte attiva in questo contesto. Lei stessa ha indetto il bando “Make Your Impact”, vinto da Arca Lavoro.

 

 

SVOLTA METEOROLOGICA, TORNA LA NEVE SULL’APPENNINO MODENESE


Da un clima quasi estivo, al ritorno della neve. In queste ore sono caduti circa 15 centimetri di coltre bianca nella zona del Passo delle Radici e Frassinoro, nell’alto Appennino modenese, comportando l’uscita dei mezzi della Provincia per la pulizia delle strade, che al momento sono tutte aperte e percorribili. Nella serata di oggi i tecnici usciranno per salare le strade maggiormente a rischio ghiaccio, tra cui la strada provinciale 32 di Frassinoro e la strada provinciale 324 del Passo delle Radici.

 

CONTROLLI CONTRO LO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, IDENTIFICATE OLTRE 60 PERSONE


La Polizia di Stato, nella giornata di mercoledì 17 aprile scorso, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, ha effettuato un servizio straordinario per il controllo del territorio.
L’attività, coordinata dal Funzionario dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, finalizzata alla prevenzione e al contrasto del crimine diffuso e dell’immigrazione clandestina, si è concentrata in particolar modo nei pressi di Parco Pertini, corso Vittorio Emanuele II, stazione ferroviaria e nel centro cittadino.
Sono stati effettuati controlli mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei luoghi particolarmente frequentati da un’utenza giovanile.

In totale sono state identificate oltre 60 persone.

Durante il servizio venivano, inoltre, predisposti posti di controllo sulle principali arterie della viabilità cittadina nell’ambito dei quali venivano controllati 26 automezzi.

IDRISSA DIALLO, RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, IL PM CHIEDE 3 MESI


La decisione del giudice del Tribunale di Modena sarà comunicata il prossimo 6 giugno. Oggi con rito abbreviato si è celebrato il processo a carico del giovane Idrissa Diallo, originario della Guinea che a metà marzo scorso è stato protagonista di un fatto di cronaca le cui immagini riprese da telecamere di video sorveglianza in Largo Garibaldi, sono diventate in pochissimo tempo, virali e hanno fatto il giro del web. Il filmato lo riprendeva mentre un carabiniere lo picchiava per poi caricarlo in auto, durante un controllo di routine. Il 23enne si era reso colpevole, secondo i militari, di non aver con sé i documenti e di aver posto resistenza al fermo. Di qui la denuncia. Oggi la prima udienza del processo contro di lui a questo proposito. Per la legale del 23enne Barbara Bettelli non ci sarebbe stata alcuna resistenza rilevante di Idrissa. Allo stesso tempo, ha spiegato l’avvocato, nessuno dei video reperiti permette di vedere alcun tipo di violenza attiva commessa. Nessun colpo e nessun tentativo di agire in quel senso, emerge dalle immagini. Il PM sulla vicenda, come riportato dalla legale del giovane, ha chiesto 3 mesi oltre che per resistenza anche per danni riportati dal mezzo, sostenendo che la condotta successiva dei Carabinieri fosse comunque giustificata da una resistenza attiva e violenta da parte di Idrissa Diallo che da parte sua ha  sporto denuncia per lesioni. Ora si attende il 6 giugno per conoscere la decisione del giudice sul 23enne, regolare sul territorio italiano e dipendente da cinque anni del ristorante Cirisiamo di San Damaso.

 

 

MODENA VOLLEY – OMAGGIO A BRUNO E SEMIFINALE CONQUISTATA


Nel video l’intervista a Bruno Mossa de Rezende, Capitano Modena Volley 

Festa doppia, ieri sera al “PalaPanini”!
La prevista festa per l’ultima partita in casa di Bruno, dopo 8 anni passati a Modena, e l’inattesa festa per la qualificazione alla semifinale dei playoff per il 5° posto, il piazzamento che dà diritto alla partecipazione alla Challenge Cup dell’anno prossimo.

Meglio di così non poteva andare per i 3.191 spettatori del “PalaPanini”.

La squadra di coach Alberto Giuliani, con una prova convincente, ha battuto 3-1 Padova, con parziali 25-18 25-16 23-25 e 25-17.

Grazie alla contemporanea sconfitta di Cisterna (3-0) con Verona, il Modena Volley conquista in extremis il quarto posto, qualificandosi così alla semifinale secca, in programma lunedì prossimo a Verona, contro la squadra prima classificata del girone, dopo il sorpasso ieri sera ai danni di Piacenza, sconfitto a Civitanova.

Il destino sembra segnato, contro la squadra veronese allenata dall’ex Stoytchev, eppure…”mai dire mai”.

E, dopo la vittoria, le parole “al miele” di Bruno.

 

TENTA DI TAGLIARE GOMMA ALLA POLIZIA LOCALE, DENUNCIATO


Voleva danneggiare una vettura della Polizia locale di Modena tagliando il pneumatico, invece, per lui è finita con una denuncia per danneggiamento, anche se solo tentato e possesso di un coltellino.
Il giovane è stato notato da un operatore della Polizia locale che ha sventato il gesto di vandalismo ai danni di una vettura di servizio in sosta davanti al posto integrato di Polizia di via Fabriani, presso la stazione delle autocorriere. Si è dato quindi alla fuga, ma è stato fermato dallo stesso agente dopo poche decine di metri, sull’altro lato dell’edificio. Nella corsa, il 19enne di nazionalità italiana, residente in un comune della provincia, ha cercato di disfarsi dell’oggetto appuntito che, recuperato, è stato sequestrato. Non ha però fornito spiegazioni sul motivo del gesto ed è stato deferito all’autorità giudiziaria per il danneggiamento, fortunatamente non portato a compimento, oltre che per il possesso dell’oggetto appuntito.
La Polizia Locale, presente ogni giorno al presidio presso il posto integrato di Polizia del centro storico per la ricezione delle querele e delle denunce, oltre che per informazioni e pagamenti dei verbali di infrazione, è impegnata in servizi appiedati negli orari di maggiore afflusso nell’area della stazione delle autocorriere, crocevia di studenti e lavoratori che utilizzano i mezzi pubblici.

PICCOLA EDITORIA, LE NOVITÀ DELLA 17ESIMA EDIZIONE DI BUK FESTIVAL


Nel video l’intervista a Francesco Zarzana, Fondatore e direttore artistico Buk Festival

Un viaggio tra i libri della piccola e media editoria, a “tu per tu” con editori emergenti e lettori appassionati. È tutto pronto per il Buk Festival 2024. L’appuntamento è per sabato 4 e domenica 5 maggio nel cuore della città, al Chiostro di San Paolo, e festeggia la sua nuova primavera di bibliodiversità, che resta la parola chiave della consolidata kermesse, giunta quest’anno alla sua 17esima edizione. Appuntamento, come sempre, attesissimo sarà quello dedicato al Premio Speciale BUK 2024 che, quest’anno, si sposterà i riflettori su un’autrice amatissima, Rossella Postorino. Ma il festival non è solo una vetrina, da sempre è l’occasione di approfondimenti, di confronti, di dibattiti sui temi più attuali, sessioni di lettura e altro ancora tanto da confermare la voglia di essere e rimanere un osservatorio su temi e tendenze della scrittura di oggi.

 

SOCIAL

13,458FansMi piace
214FollowerSegui
100IscrittiIscriviti