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CANTIERE COMPLANARINA, RIAPRE IL CAVALCAVIA DI STRADE PAGANINE


Si avviano verso la fase conclusiva i lavori della Complanarina. A partire dal mezzogiorno di oggi è possibile tornare a circolare sul cavalcavia di strada Paganine, chiuso per consentire la costruzione del primo svincolo dell’arteria progettata per alleggerire il traffico sulle vie Vignolese e Gherbella. L’intervento è realizzato da Autostrade per l’Italia e prevede la realizzazione di un sistema a doppia rotatoria lungo il nuovo ramo della tangenziale e di un asse stradale esterno all’abitato di Paganine, oltre a un parcheggio a lato strada con pavimentazione drenante. Dopo anni di contestazioni e anche una bocciatura da parte della soprintendenza, la Complanarina ha visto aprire il proprio cantiere nell’estate del 2022 con le bonifiche belliche e l’archeologia preventiva. Dopo l’approvazione nel gennaio 2023, da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del progetto esecutivo per il collegamento di circa sei chilometri tra strada Bellaria, dove termina attualmente la complanare, e il casello autostradale di Modena sud a San Donnino, nel giugno dell’anno scorso Autostrade per l’Italia ha consegnato i lavori per la realizzazione delle opere su una prima parte delle aree. Si è partiti, appunto, con lo snodo di Paganine, che verrà totalmente concluso in questi giorni. L’opera nel suo complesso vuole rappresentare un asse alternativo all’Autosole per una ripartizione più bilanciata dei flussi veicolari.

CARENZA DI AUTISTI, DOPO I FILIPPINI, SETA CERCA TRA I RICHIEDENTI ASILO


Nel video l’intervista a Luigi Sorrentino Segretario Orsa Trasporti

La carenza strutturale di autisti tra le fila del trasporto pubblico locale – la stessa che ha portato in autunno a limitare la frequenza di alcune corse, non essendovi abbastanza risorse per coprirle – sta spingendo Seta ad intraprendere nuove strade. E così, dopo i filippini, è la volta dei richiedenti asilo. La Prefettura di Reggio ha, infatti, siglato con l’azienda un protocollo per attrarre figure con competenze di autisti o meccanici da poter inserire in organico. Stessa identica cosa era stata fatta lo scorso anno, a Modena. Una misura che lascia sempre più perplesse le forze sindacali, in particolare Orsa Trasporti.

PARIGI 2024 – PORTABANDIERA: PALTRINIERI “BRUCIATO” DA TAMBERI


Peccato per Gregorio Paltrinieri!
Avrebbe meritato di essere lui uno dei portabandiera dell’Italia alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, in calendario dal 26 luglio all’11 agosto.
Purtroppo il Coni ha fatto una scelta diversa, lo ha comunicato lo stesso presidente Giovanni Malagò: i portabandiera azzurri saranno due, come già accaduto a Tokyo nel 2021 e, stavolta, toccherà alla schermitrice Arianna Errigo, 36 anni, e al campione olimpico in carica di salto in alto Gianmarco Tamberi (31 anni).
I due atleti, con un curriculum di altissimo livello, erano in lizza proprio con Paltrinieri e con Vito Dell’Aquila, 23 anni, oro di taekwondo a Tokyo (la prima medaglia d’oro italiana in quell’edizione), ma poco conosciuto al grande pubblico.

Considerato che tra le atlete in attività Arianna Errigo non ha avuto avversarie, in campo maschile sarebbe stata proprio la popolarità di Tamberi – e il fatto di essere medaglia d’oro in carica – a “bruciare” sul filo di lana Paltrinieri (oro olimpico a Rio de Janeiro 2016).
Per “anzianità e longenvità olimpica”, infatti, il quasi 30enne nuotatore carpigiano – prossimo alla sua quarta Olimpiade, la prima fu Londra 2012 – avrebbe meritato senz’altro l’onore di portare la bandiera tricolore nella cerimonia inaugurale dei Giochi di Parigi.
E invece…
Davvero un peccato per “Greg”.
Che sicuramente si rifarà nelle sue due gare olimpiche: gli 800 metri stile libero e i 10 km in acque libere.

Resta la cerimonia di chiusura dell’11 agosto, però meno prestigiosa. Per l’Italia, un posto è già assegnato alla velista Caterina Banti, oro a Tokyo,
Tra le uomini, si cerca un azzurro che sia ancora a Parigi alla fine delle Olimpiadi e poiché le gare di nuoto in acque libere, 10 km nella Senna – alle quali partecipa Paltrinieri – si disputeranno l’8 e il 9 agosto, due-tre giorni prima della cerimonia di chiusura, chissà….

PONTE DI OLINA, ULTERIORI FONDI PER LA RIPRESA E IL COMPLETAMENTO DEI LAVORI


I lavori all’antico Ponte di Olina sono iniziati a luglio 2022 grazie ad un intervento da 400mila euro finanziato dal Ministero della Cultura. Era il 2020 quando è stato firmato il decreto interministeriale per lo stanziamento delle risorse per la sua messa in sicurezza. L’obbiettivo un restyling complessivo, con pulizia e anche nuova impermeabilizzazione. Ma mentre nelle previsioni il cantiere si sarebbe dovuto chiudere nell’autunno scorso, i lavori, senza che sia stato attivato neppure il transito pedonale con notevole disappunto dei residenti visto che la storica infrastruttura si posiziona sul torrente Scoltenna e fa esattamente da ponte a due territori, quello di Pavullo e quello di Montecreto, sono fermi. Già nel 2019 i residenti nei comuni interessati erano riusciti a raccogliere 600 firme per una petizione per metterlo in sicurezza il prima possibile. Ora sono in arrivo altri 150 mila euro destinati al completamento di tutti i lavori, sia di consolidamento che di restauro. A questo proposito, lo scorso anno sono già stati eseguiti quelli sul versante pavullese a causa di un movimento franoso. E se dal settembre 2022 il ponte è chiuso a qualsiasi tipo di transito, una volta terminati i lavori, sarà comunque percorribile solo ai pedoni. Per tutti i mezzi a motori che negli anni hanno causato molti danni, si valutano soluzioni alternative

NEVE E FREDDO, SI TORNA AD ACCENDERE I TERMOSIFONI. MA NON IN TUTTI I COMUNI

E per via delle basse temperature a Carpi è stata attivata un’ordinanza che consente l’accensione straordinaria dei termosifoni dal 15 aprile fino al 15 maggio di ogni anno in caso di clima eccezionale. I cittadini potranno accendere i riscaldamenti tra le 5 e le 23 ma soltanto per un massimo di sei ore al giorno. Inoltre, la temperatura massima nei singoli ambienti riscaldati non dovrà superare i 20°C

 

GIORNATA DELLA TERRA, GUERRA ALLA PLASTICA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO


Nel video l’intervista a Davide Ferraresi Legambiente Modena

Isabel Allende diceva “Non bisogna mai vendere la terra. È l’unica cosa che rimane quando il resto si esaurisce”. Un pianeta fragile che sogna un futuro senza plastica. Il 22 aprile si celebra la 54esima edizione della Giornata mondiale della Terra e proprio la riduzione delle plastiche – del 60%, entro il 2040 – è il tema scelto per l’edizione 2024. Un problema, quello della plastica, che si sta espandendo sempre di più: non a caso la sua produzione è cresciuta fino a superare i 380 milioni di tonnellate all’anno. Plastiche nell’aria, sul suolo, nei mari, ovunque. Così il pianeta soffoca e il cambiamento climatico, anziché rallentare la sua corsa, l’accelera.

 

L’aumento costante delle temperature alimenta incendi, uragani e altre calamità che ormai è impossibile ignorare. È un riscaldamento climatico che ci colpisce a casa.

 

Ridurre il monouso, scegliere la mobilità sostenibile, limitare se possibile il consumo di carne preferendo il biologico. Per tutelare l’ambiente ognuno di noi, nel proprio piccolo, può operare per cercare di dare un contributo.

 

AUTOSTRADE, LAVORI IN CORSO DALLA NOTTE DI MERCOLEDI’


Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di mercoledì 24 alle 6:00 di giovedì 25 aprile, sarà chiuso il ramo di allacciamento che dalla SS9 via Emilia immette sul Ramo Verde della Tangenziale, per chi proviene da Modena ed è diretto verso la Tangenziale.

In alternativa si consiglia di accedere al Ramo Verde utilizzando lo svincolo di San Giovanni in Persiceto.

 

MODENA FC – TAPPA DI AVVICINAMENTO ALLA SALVEZZA


Nel video l’intervista a Pierpaolo Bisoli – Allenatore Modena FC

Ascoli è stata un’altra tappa di avvicinamento verso la salvezza.
16° pareggio stagionale del Modena (record in B, al pari della Reggiana!) e pareggi un po’ di tutte le altre concorrenti in lizza, da una parte per i playoff e dall’altra per i playout, fatta eccezione per il Cosenza che, sbancando Reggio Emilia (0-4), ha fatto un bel balzo in avanti in direzione salvezza.

Quindi: classifica rimasta praticamente così com’era, Modena a 40 punti, con +4 sui playout (il Bari e lo Spezia a quota 36) e a -5 dai playoff ( Samp a 45 punti), ma quello che è cambiato è lo spirito, decisamente più “bisoliano”.
La sostanza, però, non è cambiata granché, perché il Modena – alla resa dei conti – non ha vinto neppure contro la terz’ultima in classifica.

Dalla partita di Ascoli, comunque sia, sembrano emersi gli indizi per due nuovi indiscutibili titolari, a partire dalla gara di sabato al “Braglia” contro l’ex Suditirol di Bisoli: uno è Riccardo Gagno, l’altro è Kleis Bozhanaj.
Bisoli non si è sbottonato.

VIOLA IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO DUE VOLTE: ARRESTATO 25 ENNE


Viola il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri e si presenta alla porta di casa della compagna suonando ripetutamente il campanello. Allertati con una chiamata al 112, i Carabinieri di Sassuolo sono intervenuti nell’abitazione di Formigine, dove hanno arrestato un 25enne, già finito in manette nel marzo scorso, sempre per aver violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare. Oggi per lui il rito direttissimo.

FESTA TRICOLORE, OLTRE 2.500 MODENESI DI CORSA CON L’ACCADEMIA


Nel video l’intervista a Gen. Davide Scalabrin Comandante Accademia Militare di Modena

In una domenica mattina baciata dal sole si è svolta la 28esima edizione della kermesse podistica “Modena di Corsa Con l’Accademia Militare”. Circa 2.700 gli iscritti all’iniziativa, che si è diramata tra le strade del centro storico in un percorso di 9 chilometri. C’è chi li ha fatti di corsa, chi camminando, l’importante è stato partecipare a un’iniziativa non solo salutare, ma anche solidale. La partenza come da tradizione è stata in piazza Roma, con i cadetti dell’Accademia vestiti di verde, bianco e rosso a formare il tricolore. Il percorso si è snodato in via Farini, via Emilia e piazzale Sant’Agostino, dove la corsa si divideva tra chi voleva fare il tour dei parchi, tra Londrina e Ferrari e chi ha preferito l’iter più breve, verso via Ganaceto, ex Manifattura, Corso Vittorio, fino al passaggio nel cortile d’onore del Palazzo Ducale. Il ricavato della partecipazione, circa ottomila euro, sarà versato alla sezione di Modena dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma. Un gesto d’altruismo, che salda ancora di più l’unione tra la città e l’Accademia militare

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