Si tratta di un’iniziativa che si rinnova ogni estate dal 1994

Anche quest’anno Campogalliano ha accolto dodici bambini saharawi, per un’iniziativa di solidarietà che si rinnova ogni anno dal 1994. I piccoli, di età intorno ai dieci anni, sono arrivati in Italia il 5-6 luglio scorso, grazie all’intermediazione dell’associazione modenese Kabara Lagdaf, e sono rimasti una decina di giorni a Campogalliano, pernottando presso la palestra delle scuole medie San Giovanni Bosco di via Rubiera 1.

I bambini, insieme all’accompagnatore, sono stati accolti dalla sindaca Paola Guerzoni e da alcuni membri del Consiglio Comunale, e hanno ricevuto la visita del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Durante il loro soggiorno, per il quale l’amministrazione comunale ha stanziato un contributo di 2.600 euro, i fanciulli hanno potuto allacciare rapporti di amicizia con i loro coetanei del paese, partecipando a svariate attività ludiche che hanno coinvolto circoli e famiglie del territorio. Soprattutto hanno potuto usufruire di visite mediche di prima accoglienza, per esempio un approfondito esame della dentatura. Del resto, provenendo da un campo profughi, spesso i piccoli sono a volte affetti da patologie – rare nell’età pediatrica in Europa – come la calcolosi renale, diffusa nei luoghi dove scarseggiano acqua potabile e prodotti freschi (verdura e frutta).

Per i bambini saharawi quello di Campogalliano è stato con ogni probabilità un soggiorno pieno di gioia e di scoperta, sentimenti manifestati dai loro sorrisi e dalla loro allegria.